Conferenza ” I troppi incidenti stradali sulle nostre strade provinciali”

Il Sodalizio www.spiriti-liberi.it organizza
Conferenza ” I troppi incidenti stradali sulle nostre strade provinciali ci interrogano.”

Giovedi 27 Settembre 2018 ore 20,45 Caffè Cavour – Bra

Saluti
Massimo Borrelli – Vice-Sindaco di Bra

Relazioni:
a) Vittorio Delpiano, collaboratore parrocchiale in Alta Langa: “Fondamenti teologici della tutela della vita. Anche per la Teologia bisogna tutelare la vita in tutti i suoi aspetti ””
b) Angelo Mallamaci, pres. Italia Nostra Bra:“… dati degli incidenti stradali nella nostra Provincia di Cuneo”
c) Roberto Borri, medico e ingegnere: “Ferro e gomma: due differenti supporti per i nostri viaggi, nella buona e nella cattiva sorte.”

Interventi delle forze politiche
Flavio Manavella – Consigliere Provincia di Cuneo
Ivano Martinetti – Consigliere Comunale di Alba,
Federico Gregorio – Sindaco di Narzole,
Fabrizio Biolè – Sindaco di Gaiola.

Moderatore della serata: Gianni Rinaudo

Ingresso libero.Tutta la cittadinanza è invitata ad intervenire.


Breve presentazione dei relatori alla conferenza.

Vittorio (Toiu) Delpiano. https://www.facebook.com/toio1  Presbitero della Diocesi di Alba, collaboratore parrocchiale in Alta Langa. Vive a San Benedetto Belbo dal 1980 dove insieme ad altri ha anche restaurato il sito di un’antica comunità monastica.

Angelo Mallamaci. https://www.facebook.com/italianostrabra/  In gioventù segretario della sezione del P.C.I. Poi Direttore della Biblioteca di Bra per molti anni. Ora in quiescenza, dedica parte del  tempo libero ad occuparsi di tutela ambientale.

Roberto Borri. http://www.robertoborri.com/Biografia_Artistica.htm  Pur essendo intenzionato ad intraprendere la professione sanitaria, il cammino ha preso altre direzioni, toccando il mondo dell’Ingegneria meccanica e della Musica d’Organo, per poi approdare in tempi più recenti alla Medicina. La formazione in tre campi apparentemente lontani e senza alcun evidente aspetto comune gli ha tuttavia consentito di affrontare le diverse situazioni con maggior discernimento, assicurandogli uno spirito sufficientemente libero. Fuori da ogni schema precostituito, ha sempre cercato di svolgere ogni sua attività in scienza e coscienza, lontano da ogni ricerca di profitto immeritato.

 

La Provincia Granda diventi una “piccola Svizzera” e non si accantoni il Progetto Metrogranda

La  Provincia Granda diventi una “piccola Svizzera”  e non si accantoni il Progetto Metrogranda http://metrogranda.polito.it/ come invece 30 anni fa si accantonò il progetto ing. Vassallo per la Superstrada Asti-Cuneo  e si optò per l’autostrada  dalla Francia alla Pianura Padana. Questo in sintesi il messaggio che è emerso dal Convegno di Carrù di sabato 25 novembre 2017 organizzato dagli www.spiriti-liberi.it  con il Patrocinio del Comune di Carrù.

Oggi si parla di costruire una pista ciclabile dal mare Ligure alle Langhe, invece di operare a realizzare gradualmente il Progetto Metrogranda  e mettere in comunicazione le Città 7 sorelle della provincia di Cuneo  e servire con il treno un bacino di quasi 400mila cuneesi. Treno e bici come  gomma e treno non sono antitetici, anzi… Bisogna operare per un progetto  integrato dei trasporti migliorando la qualità della vita di tutti e dei territori  marginali in particolare.  Venti anni  anni fa l’autostrada dal nizzardo alla pianura Padana non si realizzò e  sono decenni  ormai che siamo con un’ autostrada  Asti-Cuneo incompiuta.  Come allora si buttò il progetto Vassallo oggi  qualcuno vuol buttare il Progetto Metrogranda,  studiato dal Politecnico  e finanziato dalla Fondazione Crc insieme a diverse città della provincia.

Sia la dot.sa Ieriti Sindaco di Carrù che l’on. Fabiana Dadone ed anche Gianna Gancia Consigliere della Regione Piemonte si sono espresse favorevolmente al rilancio del trasporto su rotaia. Sarebbe assai auspicabile che le donne impegnate nell’amministrazione pubblica, come si occuparono  ed assai per la riattivazione della Cuneo-Ventimiglia diano parte del loro impegno nelle Istituzioni anche al rilancio complessivo della rete ferroviaria  cuneese.

Infatti come si fa a non rilanciare il treno quando sono in vorticoso aumento gli incidenti stradali. Ad oggi, sulle  strade della Provincia Granda   sono già  a 53 le persone morte nel 2017.

Si è letto sui giornali locali, in questi mesi, che il completamento dell’Asti Cuneo  costerà circa  400milioni  e non si trovano 80milioni per rifare il tratto Mondovì Bastia Bra  e far decollare  Metrogranda o simil, la circolare ferroviaria tra Cuneo, Mondovì, Bra, Cavallermaggiore, Savigliano, (Fossano) e Saluzzo? Come ci ha ricordato l’ing Coviello, oggi, per un tram-treno non si ha bisogno di mega strutture come le vecchie stazioni di un tempo. Sono sufficienti per le fermate delle pensiline o poco più. Gli stessi  passaggi a livello oramai  si gestiscono con  l’apposita tecnologia.

Secondo l’ing Borri il treno è UN MEZZO POCO ENERGIVORO. Basse potenze installate per ogni viaggiatore. Basse energie per ogni viaggiatore trasportato lungo un kilometro. In caso di trazione elettrica, possibilità di recupero dell’energia occorrente per la frenatura e migliore controllo delle emissioni all’eventuale fonte termica

UN MEZZO SU CUI VIAGGIARE IN SICUREZZA. Gli incidenti stradali sono circa 2000 ( duemila!) volte più numerosi rispetto a quelli ferroviari.

I morti per incidente stradale sono circa 60 (sessanta!) volte più numerosi di quelli per incidente ferroviario.

I feriti per incidente stradale sono circa 4700 ( quattromilasettecento!) volte più numerosi di quelli per incidente ferroviario.

Il treno è un mezzo a guida vincolata, a differenza dei mezzi stradali, che sono a guida libera.

Tra i mezzi a guida vincolata, il treno ha la marcia comandata da appositi segnali, il cui aspetto dipende da adeguati sistemi di sicurezza.

Per ing. Sibilla la valenza economica del trasporto ferroviario per il territorio è fuori discussione. In tutta l’Italia si riattivano linee ferme da anni per scopi turistici e non solo e la Lombardia aprirà a giorni un nuovo tratto ferroviario.  Già nell’ottobre 2012, anticipando i tempi,  come Sodalizio www.spiriti-liberi.it  si realizzo’ a Mondovì un Convegno di una intera giornata,   in collaborazione con il Sindaco Viglione,  per motivare la necessaria infrastrutturazione del trasporto merci su rotaia proprio nel monregalese, che è a ridosso del porto di Vado Ligure ed infatti al presente sono diversi gli enti  cuneesi che si operano in tal senso.

L’avv. Mantelli, Ass. ai Trasporti di Cuneo, uno dei sostenitori del Progetto Metro Granda quando era in Fondazione Crc,  ha presentato lo stato dell’arte da parte delle attuali amministrazioni. Di certo si sta lavorando per il ripristino passeggeri della  ferrovia Savigliano-Saluzzo. Ha  confermato la valenza del protocollo firmato a Neive per il rilancio della tratta Alba-Asti e certamente si dovrà mettere mano alla riapertura della Cuneo-Mondovì. Inoltre ha messo in evidenza come nel passato si sia lavorato sul nodo di Torino e Novara e che nel prossimo futuro si dovrà infra-strutturare  con un trasporto  integrato  anche il sud del Piemonte ed in particolare  la Provincia Granda. Ha  ricordato  come per la linea Cuneo-Ventimiglia sia oltremodo necessario  che Francia ed Italia  riaggiornino il trattato di collaborazione in merito. Il fatto poi che la Pianura Padana sia tra i luoghi con il più alto livello di inquinamento europeo dovrebbe far ripartire urgentemente, anche da  noi, gli investimenti sul trasporto ferroviario integrato.

Relativamente al progetto Metrogranda, o simil,  è nata una disponibilità  a costituire  un tavolo di lavoro tra  alcuni amministratori anche derivante dal fatto che l’ing Coviello del Politecnico ha confermato la sostenibilità economica del progetto, ovvero l’utenza dei passeggeri  che ne usufruirebbe lo renderebbe appetibile anche economicamente.

Durante il Convegno  si è inaugurata la mostra  e realizzata la premiazione del Concorso fotografico “Da Bastia a Bra passando per Carrù”. I premiati  sono stati 1)Giovanni Aimo 2) Samuele Silva e 3)Walter Barbotto. Le fotografie sono in esposizione nella Biblioteca civica di Carrù fino alla conclusione della Fiera

Comunicato stampa di Gianni Rinaudo del Sodalizio www.spiriti-liberi.it  – via San Rocco 24 12042 Bra – 3281494760