L’aria di Bra è migliorata durante l’autunno e l’inverno, bisogna anche migliorare quella estiva!!!

ARIA DI BRA al 15 12 25

SITUAZIONE ARIA DI BRA, DELL’ARIA del suo CENTRO COMPRESO TRA:  Santuario MADONNA FIORI – VIA CUNEO E DAL MUNICIPIO A BESCURONE.

Ecco i DATI DELLE POLVERI SOTTILI Pm10 dal 1 Gennaio al 15 Dicembre 2025. La centralina è in viale Madonna Fiori. … Che se ne dica l’aria di Bra, dal 2003 tra le peggiori della Pianura Padana (170 giorni di superamento del livello di legge delle polveri pm10) in questi ultimi anni ha vinto questa battaglia. Dal 1 Gennaio 2025 al 15 Dicembre 2025 sono 11 i giorni in cui si è superata la soglia giornaliera di legge per il Pm10 polveri sottili. In questo stesso periodo sono 30 i giorni non monitorati.

NEL 2024, 23 giorni sopra il limite di legge dei 50mcg con una percentuale di giorni annui monitorati, con la tecnica del BASSO VOLUME, pari al 94%. Pare un ottimo risultato se si considera la situazione a partire dal 2003 in cui sono iniziati i monitoraggi.

2003 -170 giorni di superamento della soglia di legge consentita =50mcg ;

2004 -138 giorni di superamento della soglia di legge consentita =50mcg ;

2005 -156;

2006 -159;

2007 -128;

2008 – 96;

2009 -113;

2010 – 95;

2011 -102;

2012 – 106;

2013 -86;

2014 – 61;

2015 – 62;

2016 – 43;

2017 – 65;

2018 – 30;

2019 -21;

2020 -42;

2021 -38;

2022 -31;

2023 -15;

2024 – 23;

2025 – 11 giorni di superamento del limite di legge al 15 12 2025

I dati degli anni precedenti sono stati ricavati, ricostruiti tramite una meticolosa ricerca in rete web. Invece i dati del 2024 e del’25 sono stati conteggiati tramite il link https://aria.ambiente.piemonte.it/qualita-aria/dati

La questione critica dell’ atmosfera braidese non è più quindi il periodo autunno/invernale da Ottobre a Marzo. In questo si è migliorati non solo per le polveri pm10, anche per gli inquinanti chimici. Infatti come già ripetuto in altre occasioni da alcuni anni il centro di Bra non è più un deserto lichenico come fino a 10 anni fa. I licheni anche di buona qualità fanno bella mostra in piazza Carlo Alberto, in viale Rimembranze, nel cortile della scuola a Tempo Pieno,… I licheni sono dei bioindicatori della qualità dell’aria, non servono a monitorare le polveri fini bensì i componenti chimici che compongono la nostra atmosfera. In montagna i licheni oltre il grigio verde e il giallo raggiungono anche un bel arancione sfumato  sul rosso e indicano a quelle altezze un’ottima aria.   A Bra raggiungono il colore giallo intenso che equivale a definire una buona qualità dell’ aria che respiriamo

La questione critica dell’aria di Bra riguarda il periodo estivo. Bra è in genere la città più calda della provincia  e le foglie degli alberi sovente  rinsecchiscono anche d’estate  a causa dell’eccessiva calura. Per ridurre l’impatto delle onde di calore sulla braida   bisogna ridurre le superfici asfaltate/cementificate. Spiace che i nuovi parcheggi di 2 supermercati braidesi non abbiamo usato al suolo almeno i nidi d’ape, che  permettono il drenaggio dell’acqua e la crescita della vegetazione, riducendo l’impatto ambientale e creando al tempo stesso una superficie solida.

A  Torino ad esempio sono stati recentemente presentati i risultati della seconda edizione della campagna di monitoraggio civico dell’ozono realizzata da Torino Respira e una delle proposte è investire per aumentare il verde urbano in modo da ridurre le temperature e l’insolazione delle strade e piazze. Altra proposta è salvaguardare dal cemento i pochi spazi privati adibiti a giardini.

Si informa inoltre che la Regione Piemonte ha recentemente destinato alcuni milioni di euro  per la riforestazione urbana e si spera che anche Bra possa accedervi con una progettazione dedicata. https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/contributi-per-forestazione-urbana

Bra, 16 Dicembre 2025

Cordiali saluti dott. Gianni Rinaudo Via San Rocco 24, 12042 Bra – Italy

mob. 328 149 4760 www.pedagogiaglobale.org www.spiriti-liberi.it